Per comprendere meglio i contenuti di questo blog, si consiglia caldamente di leggere le pagine "Le origini di questo blog" e "La missione di questo blog" affinché le considerazioni (critiche) che vengono svolte nei post siano collocate nella giusta ottica e all'interno di una cornice di riferimento adeguata.

sabato 4 maggio 2019

Non è Francesco?

Dopo la lettera aperta nella quale si contestano a Bergoglio l'accusa di eresia, sarà sempre più difficile per la gerarchia nascondersi. Dovranno prendere una posizione. Dovranno dare una risposta.
La devono dare prima di tutto a noi laici.
E noi laici abbiamo ormai il dovere di incalzarli, di chiedere una risposta. E di chiedere un conseguente comportamento, di chiedere una conseguente esposizione su questo fatto di inaudita gravità.

Personalmente, rimango completamente convinto dell'opinione che il Conclave 2013 sia nullo e quindi sia sostanzialmente nullo tutto ciò che ne è conseguito.
Però io sono solo un laico, che liberamente esprime la sua opinione e nulla più, perché nulla più posso fare e nulla più mi consente il mio stato.

Ma un Vescovo, un Cardinale hanno il diritto e il dovere di chiedere al Vescovo di Roma di "confermare i fratelli nella fede" perché quello è il suo compito, o di confermare la sua eresia.

Il punto però è: che succede poi? Che succede se, come altamente probabile, non dovesse rispondere e comunque non abbandonasse il soglio di Pietro?
Nulla. Occorrerebbe attendere il successore per avere forse una risposta.

Mi pare che invece la situazione cambi radicalmente se il Conclave 2013 venisse dichiarato nullo da uno qualsiasi dei cardinali partecipanti. Un conclave nullo è semplicemente un conclave non fatto.
Sarebbe da fare, con la massima urgenza, un nuovo conclave.
E in mancanza di altri, basterebbero due cardinali.

12 commenti:

  1. Per sostenere una tesi bisogna proporre delle argomentazioni; altrimenti viviamo in un mondo di idee che ci fabbrichiamo con la nostra mente, ma non hanno riscontro nella realtà. Se sei convinto che il Conclave è nullo, dovresti spiegare i motivi di questa affermazioni così netta. E che siano motivi seri, e non le sciocchezze di Socci...

    RispondiElimina
  2. Ho già detto tutto, quasi quattro anni fa.
    https://ciellinopartigiano.blogspot.com/2015/09/non-e-francesco.html
    Ma in fondo il discorso è semplice. La regola dice che il Conclave deve iniziare dopo 15 giorni, altrimenti è nullo.
    Articoli 4 e 37 della Universi Dominicis Gregis.
    Quelle di Socci sono ipotesi che però meriterebbero una risposta.
    Invece quello che io affermo è un dato di fatto.
    Dalle dimissioni di Benedetto (28 febbraio) all'inizio del Conclave (12 marzo) non sono passati 15 giorni.

    RispondiElimina
  3. Bisognerebbe valutare il valore ordinatorio o perentorio della norma. Il motu proprio da te citato non fa dipendere la nullità dell'elezione dal rispetto di questa indicazione.

    RispondiElimina
  4. Hai ragione, bisogna valutare il valore ordinatorio delle parole "Stabilisco... che... i Cardinali elettori presenti debbano attendere per quindici giorni interi...".
    E pure il valore ordinatorio di "Durante la vacanza della Sede Apostolica, le leggi emanate dai Romani Pontefici in nessun modo possono essere corrette o modificate, ...
    ...soprattutto per quanto riguarda l'ordinamento dell'elezione del Sommo Pontefice.
    Anzi, se accadesse eventualmente che sia fatto o tentato qualcosa contro questa prescrizione, con la mia suprema autorità lo dichiaro nullo e invalido" (Art. 4).
    Le parole sono chiare, ognuno può applicare la propria intelligenza.

    RispondiElimina
  5. Allora spiega perché nessun illustre canonista ha sollevato la questione.

    RispondiElimina
  6. Perché non ce lo spiega lei, A.F.?

    RispondiElimina
  7. Non ho sollevato io il problema. Inventatevi qualche congiura della Chiesa progressista o sciocchezze similari.

    RispondiElimina
  8. "37. Stabilisco inoltre che, dal momento in cui la Sede Apostolica sia legittimamente vacante, i Cardinali elettori presenti debbano attendere per quindici giorni interi gli assenti; lascio peraltro al Collegio dei Cardinali la facoltà di protrarre, se ci sono motivi gravi, l'inizio dell'elezione per alcuni altri giorni. Trascorsi però, al massimo, venti giorni dall'inizio della Sede Vacante, tutti i Cardinali elettori presenti sono tenuti a procedere all'elezione".

    Come si evince dal testo di UDG i quindici giorni sono finalizzati esclusivamente ad attendere i cardinali. Non c'è scritto da nessuna parte che sono un termine tassativo.

    RispondiElimina
  9. Il "tassativo" richiesto è nel verbo iniziale "stabilisco", questo è semplice.
    La differenza, rispetto ad una interpretazione che privilegi la discrezionalità, si vede nel passaggio nel quale il Papa scrive "lascio peraltro ai cardinali la facoltà di protrarre...". Se lascia la facoltà di protrarre e per questo lo scrive, resta inteso che non scrivendo della facoltà di anticipare, intende NON lasciare questa facoltà.
    La cosa invece un pochino più difficile è la questione dell'attesa degli assenti.
    Per comprenderla bisogna comprendere il perché dell'attesa di 15 giorni: perché invece non iniziano subito?
    Secondo il mio modesto parere il motivo è che il Papa (che ha scritto UDG, Sna Giovanni Paolo II) ha voluto lasciare il tempo necessario ai cardinali di pregare insieme, di parlare insieme, di convivere un pochino insieme e di conoscersi, di sentire le opinioni degli altri sul futuro e sul bene della Chiesa e anche di conoscere l'eventuale candidato prescelto.
    In questa ottica, la motivazione dell'attesa mi pare del tutto secondaria.
    Ma c'è di più.
    L'articolo in questione è il numero 37. Ma tale articolo è stato modificato da Papa Benedetto il 22 febbraio con il Motu Proprio "Normas nonnullas" che sul punto recita così: "Ordino inoltre che, dal momento in cui la Sede Apostolica sia legittimamente vacante, si attendano per quindici giorni interi gli assenti prima di iniziare il Conclave...".
    Tutto a posto? Niente affatto!
    La versione che "detta legge" per la Chiesa è la versione in lingua latina, non quella in lingua italiana. E la versione in lingua latina non contiene in nessun punto la parola "assenti", cioè "absentes" (come scritto nella UDG, versione latina).
    Ecco l'articolo 37 della Normas Nonnullas.
    "Praecipimus praeterea ut, ex quo Apostolica Sedes legitime vacat, antequam Conclave incohetur, mora sit interponenda quindecim solidorum dierum, facta tamen Cardinalium Collegio potestate Conclavis initium anticipandi, si constat omnes Cardinales electores adesse, vel etiam proferendi per aliquot dies, si graves obstant causae; tamen viginti diebus ad summum elapsis ab initio Sedis vacantis, cuncti Cardinales electores praesentes ad electionis negotium procedant".
    "Absentes" non c'è. C'è solo "mora sit interponenda qundecim solidorum dierum...".
    Quindi i cardinali possono anticipare se sono tutti presenti. Ma non erano tutti presenti, ne mancavano due. Quindi anticipando hanno reso nullo il Conclave perché si applica l'art. 4:
    "...le leggi emanate dai Romani Pontefici in nessun modo possono essere corrette o modificate, né si può aggiungere o detrarre qualche cosa o dispensare sia pure da una parte di esse, soprattutto per quanto riguarda l'ordinamento dell'elezione del Sommo Pontefice. Anzi, se accadesse eventualmente che sia fatto o tentato qualcosa contro questa prescrizione, con la mia suprema autorità lo dichiaro nullo e invalido".

    RispondiElimina
    Risposte
    1. "In questa ottica, la motivazione dell'attesa mi pare del tutto secondaria."
      Volevo dire "In questa ottica, la motivazione dell'attesa DEGLI ASSENTI mi pare del tutto secondaria."

      Elimina
  10. Perché nessun illustre canonista ha sollevato la questione? Non ne ho idea. E lei?

    RispondiElimina
  11. Bisognerebbe valutare il motivo dell'assenza dei due cardinali. Probabilmente lo shock per la rinuncia di Benedetto ha suggerito di accelerare i tempi. Tutto qui. Per altro sono convinto che, in presenza di una diversa elezione, tutta questa sua cavilosità non avrebbe ragione di essere

    RispondiElimina