Per comprendere meglio i contenuti di questo blog, si consiglia caldamente di leggere le pagine "Le origini di questo blog" e "La missione di questo blog" affinché le considerazioni (critiche) che vengono svolte nei post siano collocate nella giusta ottica e all'interno di una cornice di riferimento adeguata.

domenica 29 novembre 2015

Su libertà e verità

Ho ricevuto da un caro amico la seguente email.
Gentile Giovanni,
in realtà il rapporto fra libertà e verità mi sembra stretto e pertinente all'esperienza cristiana nella storia.
Che la verità non sia un discorso, una serie di definizioni verbali, ma una persona (il Verbo si è fatto Carne, non carta, dice mi pare S. Bernardo), lo ripete, assieme alla Chiesa di sempre, S. Agostino con una delle sue fulminanti definizioni: “Quid est veritas? Vir qui adest.” Che cos'è la verità? Un Uomo presente. Lo dice del resto Gesù: “Io sono la via la verità e la vita" (la traduzione letterale sarebbe, mi risulta: la via vera e viva). Significa che la verità si vive esattamente in un rapporto con Lui, il quale non può che essere un rapporto vivo, vissuto nel presente, in cui ha un ruolo primario la nostra continua decisione di sostenerlo (libertà), e non un rapporto con discorsi già definiti nel passato. Il fatto che Gesù dica di sé: “Io sono la via”, significa anche che per noi questa verità (come del resto in qualsiasi rapporto) non è dato conquistare subito una volta per tutte, ma fin che siamo in questo mondo si dà a noi nella forma di un cammino; cammino di cui la dottrina della Chiesa cattolica costituisce come i paracarri per non deragliare e per camminare più spediti, ma non il fine e la sostanza, che sono un rapporto vivo con il Padre in Cristo, ultimamente non verbalizzabile, come insegnano fra gli altri i mistici (tanto è vero che noi cattolici, per fortuna, non adoriamo un libro, ma l'Ostia nel tabernacolo, davanti alla quale è misteriosamente assicurato lo spazio per tutta la nostra libertà, errori compresi; lo ha voluto Lui consegnandosi nelle nostre mani). Questo è relativismo? No certo, perché imperfetto (per ora) è il nostro rapportarci a Cristo, non Lui, che rimane immutabile ieri, oggi e sempre. La nostra parte la facciamo tornando a desiderarLo e a pregarLo di rifarSi vivo nella nostra vita dopo ogni caduta, senza considerarci degni della salvezza.
Quindi, la frase del Vangelo che citi tu, richiede la distinzione delle due fasi della libertà: la libertà di scelta, che si deve (con l'aiuto della Grazia efficace, ma CI VUOLE il nostro passo, la nostra decisione) esplicare nel seguire Gesù (“Se osserverete le mie parole...”) e la libertà compiuta, perfetta, quella che consiste nella soddisfazione dei desideri più autentici, e nella conoscenza della Verità.
Aggiungo (e questo se vuoi è il punto più delicato, quello da aiutarci a chiarire meglio, in cui la confusione mi sembra oggi più facile), che la volontà di Cristo mi pare, come ho accennato, proprio che noi mettiamo in moto la nostra libertà nel libero e confuso agone della storia, fatta di circostanze effimere, impastate di male, cercando di costruire la Chiesa, in base al nostro discernimento (cultura), costanza (carità), amore a Lui (missione). Tutte capacità imperfette naturalmente. Il resto lo mette Lui, ma questa nostra libertà che si muove ci vuole. Gesù e la Chiesa non risolvono i nostri problemi storici, ma ci educano a farlo, non perché non ne sarebbero capaci, ma perché VOGLIONO che siamo noi a farlo. È il metodo dell'incarnazione. È nostro dovere cristiano provarci (nel modo più intelligente e lungimirante che possiamo, da serpenti e colombe capaci di interpretare la storia e i suoi bisogni), e non certo stare fermi ad assistere allo sfacelo. È questo, mi pare, il significato del detto (di madre Teresa?): “Cristo non ha mani, ha le nostre mani ecc.” Lui ha scelto di essere presente nel mondo dentro e attraverso la nostra umanità. Evidentemente non gli importa che sia imperfetta e incline al male: la ama e la vuole valorizzare e salvare così, da quando si è incarnato, anzi, da un attimo prima, da quando l'Angelo Gabriele è apparso a Maria (anzi, a ben guardare, da Abramo in poi). In questo progressivo ma sicuro affermarsi della Verità nella storia, capisci, la prima fase della libertà, quella della libera scelta, gioca un ruolo fondamentale.
Con amicizia
G.
Carissimo G., dici giustamente che "la frase del Vangelo che citi tu, richiede la distinzione delle due fasi della libertà". In altre parole, c'è certamente la fase nella quale prima liberamente si aderisce e poi la fase nella quale, dopo aver aderito, si sperimenta la libertà. Come affermava "ama e fai ciò che vuoi", ribadendo con altre parole la libertà raggiunta dopo l'adesione a Cristo.
Qui mi sembra che si possa affermare un aspetto cruciale, una distinzione capitale. Nel primo caso ("liberamente aderisco") la libertà è una condizione dell'azione, una delle condizioni (un'altra è la conoscenza, un'altra è la proposta, ecc.). Nel secondo caso invece la libertà è uno stato.
Qual'è la differenza tra i due?
La differenza capitale è che nel primo caso è in azione quella libertà di cui gode ogni essere vivente dotato di volontà. Nel secondo caso, invece, la libertà del soggetto che aderisce a Cristo e si immedesima totalmente in Cristo, il soggetto gode della libertà di Cristo: in quel caso è la libertà di Cristo che è in azione, una libertà di cui gode anche il soggetto, nella sua partecipazione alla natura divina.
Per usare le parole di madre Teresa ("Cristo non ha mani, ha le mie mani"), ci vuole certamente prima la mia decisione di prestare le mie mani a Cristo (e qui applico la mia libertà, avendo la possibilità di rifiutare il prestito), ma presa questa decisione, non rinuncio alla mia libertà: io usufruisco della libertà di Cristo che usa le mie mani.
Dove nasce il possibile equivoco?
L'equivoco nasce quando si parla di libertà. Se si parla al mondo, in un articolo su un quotidiano o un una intervista per una rivista qualsiasi (non religiosa, intendo) e si afferma che solo dalla libertà si arriva alla verità, mi pare che facilmente il mondo intenderà la libertà che intende lui, cioè la libertà di fare come pare e piace: ma questa non conduce alla verità! E soprattutto stona l'affermazione che SOLO la libertà conduce alla verità. Sinceramente non lo capisco, soprattutto in riferimento al fatto che "La santa Chiesa, nostra madre, sostiene e insegna che Dio, principio e fine di tutte le cose, può essere conosciuto con certezza con il lume naturale della ragione umana partendo dalle cose create... Tuttavia, nelle condizioni storiche in cui si trova, l'uomo incontra molte difficoltà per conoscere Dio con la sola luce della ragione...  Per questo l'uomo ha bisogno di essere illuminato dalla Rivelazione di Dio, non solamente su ciò che supera la sua comprensione, ma anche sulle verità religiose e morali che, di per sé, non sono inaccessibili alla ragione..." (CCC n. 36-38). E qui sono in gioco ragione umana e poi la Rivelazione. La libertà non è esclusa, ma non è sola.
Non c'è da scandalizzarsi di questo, certamente. Tutti sbagliano, pure il Papa quando non parla ex-cathedra. Però c'è da notare come questo, in un momento storico di grande confusione, sia l'ennesima conferma di una caduta che può capitare e capita a tutti e per questo richiede a noi tutti la più grande attenzione.

lunedì 23 novembre 2015

Parigi, strani attentatori e strani attentati


Questa sarebbe l'attentatrice terrorista, l'integralista islamica terrorista che si è fatta esplodere con la cintura. Subito ribattezzata dai media "la prima kamikaze islamica che si è fatta esplodere in Europa", tanto per spargere un po' di terrore.
Poi si sono accorti di averla detta troppo grossa e hanno dovuto cambiare versione. Una che sul profilo FB aveva pure foto con tatuaggi, non era precisamente credibile come esempio tipico di estremista islamica. E così si sono inventati che in realtà, nel blitz in cui è rimasta uccisa (mannaggia, non si salva mai un attentatore, uno da interrogare) sarebbe stato un altro a radiocomandare l'esplosione della cintura.
Ma questa rischia di essere la classica pezza peggiore del buco. Perché se è vero che le cinture a disposizione dei terroristi sono dotate di inneschi radiocomandati, allora forse si spiega meglio la cosa bizzarra successa allo stadio, dove gli attentatori si sono fatti esplodere in un piazzale aperto, con pochissimi presenti e solo un morto, a parte loro stessi. Non si sono fatti esplodere nella calca dell'ingresso; non si sono fatti esplodere nella calca dell'uscita. No, si sono fatti esplodere in un piazzale praticamente vuoto, mentre tutti gli spettatori erano dentro a vedere la partita, con la partita in corso.
Ma si sono fatti esplodere o sono stati fatti esplodere?

Che dite, sono ragionamenti troppo complottisti? Ma no, i complottisti sparano le loro bislacche teorie su siti e su blog improbabili. E poi queste teorie non compaiono mai sui siti di informazione principali, quelli appartenenti al mainstream.
E le osservazioni qui espresse si trovano, magari con poco risalto, sui principali media. Come sul Corriere, in questo articolo, dove si esprimono sette dubbi molto pesanti, tra cui:

  1. quanti erano gli attentatori?
  2. chi ha aiutato i terroristi? come hanno fatto a disporre di un simile armamento di fuoco?
  3. come hanno fatto a sfuggire all'intelligence?

Per fortuna qualche risposta la possiamo dare.
Visto che un comunicato Isis dice che gli attentatori al Bataclan erano otto ma secondo le forze dell'ordine francesi quelli ammazzati sono sette, è evidente che l'Isis è una fonte più affidabile delle forze di polizia. Se così non fosse, perché ora le forze di polizia starebbero cercando l'ottavo? Sono sette o sono otto?
Anzi, probabilmente serve proprio che siano otto e non sette, così tutte le forze dell'ordine sono a caccia dell'ottavo fantasma e alle forze dell'ordine possono essere comandati tutti i sorprusi e le violazioni che servono, perché c'è il terrorista fantasma da ricercare. E pure la politica può comandare lo stato d'emergenza. E sospendere il trattato di Schengen, di fatto cancellarlo e istituire i controlli alle frontiere. E limitare le nostre libertà e chiedere una riduzione sempre maggiore. Perché al prossimo attentato ci diranno che non c'è stata abbastanza cessione di sovranità, non c'è stata abbastanza integrazione, ci vuole più Europa.
In altre parole, più potere a loro, gli stessi che hanno fallito nel proteggerci.

Altro articolo complottista. Da Rainews. Dove si legge l'incredibile frase: "Otto terroristi neutralizzati, hanno detto i funzionari, ma non ci sono informazioni per dire se, a quell'ora, tutti siano stati fermati". Ma come, non sono stati fermati? E se non sono stati fermati, come si fa a dire che sono "neutralizzati"?
Ancora Rainews. Il passaporto siriano ritrovato è falso. Numeri sballati e foto diversa. Però dal giorno dopo la Francia bombarda i deserti siriani.

E dal sito del quotidiano "Il Giornale", altro complottista. Dove vengono esposti diversi dubbi, tra cui il fatto che "I sopravvissuti hanno raccontato che i terroristi si comportavano come uomini delle forze speciali". Come nel caso dell'attentato a Charlie Hebdo. Ma sbadati tanto da lasciare in bella vista un passaporto: come nel caso di Charlie Hebdo.
E poi "Uno dei kamikaze, Ismael Omar Mostefai, era già noto alle forze di sicurezza francesi. Ci sono quindi stati errori, come del resto era capitato anche prima della strage di Charlie Hebdo, nei sistemi di controllo". Se lo dicono loro...
Stessi soggetti addetti alla sicurezza nazionale. Stessi fatti. Stessi risultati. Tutti i terroristi morti. E nuovi impegni militari per il governo.
Ora gli stessi che hanno fallito due volte, hanno più poteri. Come dice la canzone di Povia "Chi comanda il mondo", proprio all'inizio: "Fate la nanna, bambini, verranno tempi migliori...".

Altro sito complottista, HuffingtonPost. Sulle inefficienze dei servizi segreti belgi. E con relativo paragone con Charlie Hebdo e inefficienze varie. E stupidaggini enunciate senza la minima vergogna. Per esempio: "I precedenti aiutano a capire. Negli attentati a Charlie Hebdo e al supermercato Kosher, i fratelli Said e Cherif Kouachi e Amedy Coulibaly non si erano suicidati durante o subito dopo l’azione ma avevano messo nel conto una fuga disperata ed equivalente a un suicidio. E così è stato. Per Abdeslam Salah invece non c’è stata né la fuga disperata, né una coda autolesionista. E’ fuggito e basta".

Ma come, scrivono che per capire devo vedere i precedenti, poi citano Charlie Hebdo e "la fuga disperata ed equivalente a un suicidio" e infine, come se niente fosse concludono che invece in questo caso "non c’è stata né la fuga disperata, né una coda autolesionista"? Ci hanno preso per tonti?
Pensano forse che non si conosca il principio di non contraddizione? Ci stanno dando la dimostrazione che la terra è tonda e poi concludono il ragionamento con la frase "e così abbiamo dimostrato che la terra è piatta"?

Ha ragione Povia: meglio andare a fare la nanna, perché a leggere certi siti complottisti il cervello va in pappa.





sabato 21 novembre 2015

Parigi, strani attentati

Da una notizia su Yahoo.
"Parigi (Francia), 21 nov. (LaPresse/Reuters) - Nel caos dell'esplosione al Comptoir Voltaire café di venerdì scorso a Parigi, l'infermiere parigino 46enne David si è subito attivato per aiutare i feriti. Tra loro c'era un uomo sdraiato fra i tavoli e le sedie rovesciate sulla terrazza. Non aveva riportato ferite gravi, ma era incosciente, così David ha deciso di effettuare su di lui una procedura d'emergenza. Solo in quel momento l'infermiere ha capito: l'uomo che stava cercando di salvare, era uno degli attentatori... L'uomo che David stava cercando di rianimare era infatti Ibrahim Abdeslam, uno dei responsabili degli attacchi parigini. La sua bomba, però, non è esplosa come avrebbe dovuto e ha ucciso solo lui non facendo altre vittime."
Ma che strano, uno che non aveva riportato ferite gravi, poi muore. Che sfortuna! Nessun attentatore sopravvissuto, nessuno da interrogare. E chissà come mai la bomba "non è esplosa come avrebbe dovuto". E ha ucciso solo lui. Ma se doveva esplodere male, non poteva semplicemente non esplodere, permettendone la cattura? Che sfortuna!
Proprio come in tutti gli altri attentati. Tutti morti gli attentatori. Sia in Spagna, sia a Londra nelle metro e sul bus, sia gli attentatori di Charlie Hebdo, che hanno agito come professionisti e si muovevano come professionisti, salvo poi comportarsi come dilettanti quando sono stati presi nel negozio o nell'appartamento. E pure gli attentatori di Parigi, quelli beccati nella loro tana dalle forze speciali: tutti morti. E poi gli attentatori omicidi in hotel nel Malì. Con un certo imbarazzo, le autorità hanno ammesso 21 morti di diverse nazionalità, di cui 2 attentatori. Ma come, solo due? E gli altri che fine hanno fatto?
Che strano...

domenica 15 novembre 2015

Siamo in guerra, come e perché vinceremo?

Siamo in guerra, forse ora sarà più chiaro a tanti.
E la stiamo perdendo questa guerra, perché la maggioranza delle persone non ha capito ancora che siamo in guerra. Forse lo ha capito perché lo ripete come lo ripetono tutti i media. Ma non lo ha capito fino in fondo perché da domattina continuerà a fare tutto come al solito, tutto come sempre, come se non ci fosse la guerra. E non si può vincere una guerra che nessuno combatte.
Piuttosto che proporre pensieri miei, vi propongo le parole di un editoriale: quando qualcosa è scritto tanto bene, inutile cercare di scrivere qualcosa di meglio (occorre pure avere coscienza dei propri limiti).
L'editoriale è tratto dal sito www.difesaonline.it
"Si parlerà per giorni degli attentati a Parigi. Un’ondata di indignazione e retorica seguirà l’ennesima strage di innocenti, comparse di un film dell’orrore deciso dagli altri. Seguiranno considerazioni politiche e militari, con dibattiti ideologici sulle cause e sulle modalità di reazione. Si parlerà di sicurezza, si parlerà di intelligence. Lo abbiamo già visto e ci accoderemo supini come cittadini virtuali, rabbiosi dietro uno schermo e una tastiera, ma felici in fondo per non essere vittime dirette.
La cosiddetta guerra contro il terrorismo forse è già persa. Il resto sono chiacchiere che sfioriranno col tempo, appena in tempo per entrare nei fiotti commerciali del prossimo Natale.
Il motivo è essenzialmente sociale. Una guerra si vince innanzitutto se c’è, se ci sono cioè delle forze che si contrappongono. Forze che si contrappongono hanno ragione di esistere se c’è qualcosa da difendere. Contro l’Isis o qualsivoglia fronte jihadista islamico, non esiste un fronte compatto semplicemente perché non esiste più nulla che abbia deciso di sopravvivere. L’Occidente e l’Europa in particolare hanno gettato la spugna, rinunciando a se stessi e alla loro identità. È avvenuto nemmeno troppo lentamente nell’ultimo mezzo secolo, in un silenzio compreso tra la malizia ideologica e la non curanza diffusa.
Qualcuno dirà che l’identità è un concetto superato, frutto di un mondo obsoleto e che l’unico valore in cui riconoscersi è la mescolanza delle identità stesse. Con queste premesse frutto di cinquant’anni di masochismo, ogni dibattito è inutile.
Le esplosioni di Parigi non derivano da armi ma dalla stanchezza di esistere. Sono il suicidio di una società che non riconosce a se stessa un cammino storico, un’evoluzione avvenuta intorno a principi oggettivi e inalienabili. Dall’Editto di Costantino, alla Magna Carta, dalla Rivoluzione Francese alle ideologie del Novecento: per millenni l’Occidente ha proposto formule spesso in contrasto tra loro, ma comunque focalizzate essenzialmente su se stesso e sul suo futuro.
Cosa è rimasto di questo? Cosa siamo stati capaci di fare negli ultimi decenni pensando alle generazioni che verranno?
Se la cultura occidentale sia morta a Yalta o a Woodstock poco importa. La quinta colonna del nemico che crediamo di combattere (chiamiamolo Isis per convenienza…) siamo noi stessi, stanchi di sudare per qualcosa, ingrassati all’ombra dei privilegi che abbiamo ereditato dai nostri padri. Non riconoscere nella bozza di Costituzione europea la matrice cristiana è stato l’esempio più lampante di un’abdicazione generale. In un continente fisicamente costruito intorno ai campanili il dibattito non sarebbe dovuto nemmeno nascere. Abbiamo reciso il filo col passato, fobici di ogni retaggio e di ogni tradizione.
Siamo una società obesa e virtuale che finge di volere e volersi bene solo per evitare il peso del sacrificio. Non a caso l’ossessione pacifista e terzomondista spesso è più intrisa di odio per le proprie radici che di carità per gli altri. È un cul de sac mentale da cui non si esce.
Combattere per se stessi è un impegno troppo gravoso, soprattutto per chi ha ceduto all’abulia dell’appartenenza e non si riconosce più in niente. Siamo finiti da tempo nel masochismo culturale, alterofili per sport, critici per emulazione, suicidi per stanchezza. A fronte di culture giovani, affamate, determinate e spietate ci arrovelliamo in parole inutili aspettando la prossima tappa della corsa all’orrore.
Sembra inutile cercare soluzioni. L’Islam radicale è un fenomeno dell’attualità, semplice strumento della Storia. Anche se sconfitto sul campo sarà seguito da altro. Il nostro nemico siamo noi stessi sempre più simili alla Roma del IV° e V° secolo.
Combinati così siamo destinati a sparire con grande scempio di ciò che nel bene e nel male è stato costruito nei secoli.
Molte serpi in seno della cultura occidentale gioiranno, credendo non si sa come di farla franca."
Siamo in guerra, per questo esiste questo blog. Un blog modesto, che comunque in appena cinque mesi ha avuto oltre tredicimila visite. Poca cosa ancora. Ma con la certezza della vittoria, perché la Verità c'è e non dipende da me, non dipende da noi. Questo blog potrà sparire, ma la Verità rimarrà. Anche se questo blog dovesse sparire, nessuno potrà negare che ha dato il suo piccolo modesto contributo per affermare la Verità.
E alcuni pezzi di questa Verità sono questi:

  • questa Europa ha negato le proprie origini cristiane;
  • questa Europa è nata con l'obiettivo della pace;
  • oggi siamo in guerra, questa Europa ha fallito e con essa tutte le istituzioni che l'hanno costruita e sostenuta fino ad oggi.

Ora deve sorgere un popolo, il cui primo atto dev'essere la presa di coscienza di essere un popolo. “Ciò che mi colpisce, quando considero il mondo cattolico, è che all’interno del cattolicesimo sembra talvolta predominare un pensiero di tipo non-cattolico, e può avvenire che questo pensiero diventi domani il più forte. Ma esso non rappresenterà mai il pensiero della Chiesa. Bisogna che sussista un piccolo gregge, per quanto piccolo esso sia” (Paolo VI, lettera al suo amico Jean Guitton).



venerdì 13 novembre 2015

Parigi, la Madonna lo aveva detto

Tra la trentina di veggenti (a me noti! ma chissà quanti altri...), la veggente costaricana Luz del Maria (ora in Argentina) si distingue per messaggi molto lunghi, oltre ad essere piuttosto frequenti.
Ma la lunghezza di tali messaggi è presto spiegata: spesso si tratta di lunghe catechesi, inframezzate da vere e proprie previsioni, sotto forma di richiesta di preghiera per tal paese o tale situazione.
Alcune di queste si sono già verificate, in maniera clamorosa. Tra queste, nelle ultime settimane vi sono stati diversi messaggi che prefiguravano un attentato terroristico in Francia, a Parigi.
Questo il testo di quei passaggi.

1-08-2015
Luz del Maria: "Veniamo allertati: la Madonna mi ha confidato che ad un certo punto la Francia sarà attaccata e questi stranieri giungeranno fino a Parigi, questo a causa della cattiva condotta dell’uomo.
La stessa cosa succederà all’Italia, a causa delle sue decisioni sbagliate ed anche per le offese a Cristo, Re dell’Universo. Gli accadimenti saranno continui, e ci sarà chi si chiederà con sorpresa: Chi sta attaccando Roma? E dovremo dire: quelli che si definivano loro amici, non quelli che si definivano loro nemici…"

17-09-2015
"Figli del Mio Cuore Immacolato, quello che vedete non sempre corrisponde alla realtà; per non causare allarme, all'umanità viene nascosta la verità di quello che si sta avvicinando e di quello che vivrà.
Amati figli, in questo momento dovete pregare per l’Europa. La natura scatenerà i suoi elementi su questa terra, di paese in paese, a causa del terrorismo, della mancanza di fede e della ribellione contro Dio.
La fame giungerà all’improvviso in questo continente, in Europa, dove i frutti sovrabbondano, non ci saranno più raccolti.
Allo stesso modo in cui il cuore dell’uomo si indurisce, verrà negato all’uomo l’alimento.   I poveri figli di Spagna, patiranno per la ribellione contro Dio.
La violenza aumenta in tutta la Terra, e divamperà con brutalità in Europa.
L’Italia conoscerà il dolore di coloro che disprezzano tutto quello che Dio ricorda loro. Sulle sue strade scorrerà il sangue.  Le Mie Canarie (le isole spagnole) saranno flagellate crudelmente, si solleveranno fratelli contro fratelli.
L’ambizione dell’uomo, unita all’ateismo, all’ira e alla superbia giungerà in Francia. Le notti di risa, diventeranno tenebre di lamento."

30-09-2015
"Figli, sarà una lunga sofferenza tra potenze terrene, le une guidate dal potere di famiglie che hanno in pugno l'umanità, le altre seguiranno coloro che offriranno un'apparente sicurezza per i loro Popoli. A momenti sembrerà che le alleanze e gli accordi avanzino, ma questo sarà il sipario del vero scenario. Si indicheranno a vicenda come i veri colpevoli e di non aver rispettato gli accordi, ma questa sarà solo una menzogna di fronte ai veri ed occulti propositi del principe del male, che con i ganci nella mascella, sarà il flagello dei Miei figli.
Amati figli, gli innocenti subiscono gli effetti del male da parte di coloro che, guidati dal fanatismo e  invasi dall'ira, agiscono contro i loro fratelli.  In questo momento l'umanità vivrà atti di terrorismo per mano di veri carnefici.Pregate, Miei amati, pregate per la Francia, patirà con grande dolore.Figli, i leaders di questo momento, manipolano con astuzia le menti dei loro Popoli, riuscendo in questo modo a tenere in piedi grandi satelliti del male, senza che le persone ne siano consapevoli e giungono ad appoggiare atti contrari al Mio Operare ed Agire, contrari al Mio Amore."

8-10-2015
"Figli Miei:
COME AVETE POTUTO PERMETTERE CHE L’INDUSTRIA CINEMATOGRAFICA CON I SUOI ARTEFATTI, CON I SUOI DARDI AVVELENATI, DISTRUGGESSE QUELLO CHE IL PADRE CELESTE AVEVA CREATO PERCHE’ POTESTE VIVERE DEGNAMENTE SU QUESTA TERRA?
Alcuni di voi guardano con grande considerazione i campi di concentramento della Seconda Guerra Mondiale, ma dovreste guardare nelle vostre case, dove voi siete stati i torturatori dei vostri stessi figli, permettendo che la televisione continuasse ad essere il campo di concentramento, attraverso il quale le grandi industrie cinematografiche hanno istruito e preparato i vostri figli, di modo che in questo momento si unissero a quelli che portano il terrore in tutto il mondo.
Amati figli, pregate per la Francia, sarà scossa dal terrorismo.Pregate per Roma, figli Miei, il terrorismo è in agguato ed assesterà un colpo mortale. Pregate, figli Miei, pregate per il Cile e pregate per gli Stati Uniti."

Occorre ricordare che la Madonna in questi messaggi richiede la massima diffusione degli stessi. E occorre ricordare che alla fine vi sarà il trionfo del Cuore Immacolato di Maria, come pure predetto a Fatima.
Ma occorre la nostra conversione, perché Satana è all'opera. Occorre che il mondo si converta, per non perire. Come dice la Madonna, avanti con coraggio, perché Dio difende i suoi fedeli.

martedì 10 novembre 2015

Messaggi Mariani

Come ho spiegato nel post dedicato, questo blog è nato dalla considerazione che siamo in guerra. Non perché abbiamo voluto questa guerra, noi del popolo. Ma perché questa guerra ce l'hanno dichiarata e la guerra è in corso. Quindi occorre guardare in faccia alla realtà: siamo in guerra.
Una guerra prima di tutto spirituale, contro la Chiesa, contro il popolo cristiano. Poi diventata guerra economica e finanziaria, per portarci alla fame e alla schiavitù. Ma ben presto, temo, diventerà una guerra reale, fatta di bombe e di morti. E i segni dei preparativi di questa guerra reale purtroppo ci sono tutti.
Ma c'è un'altra considerazione che mi preme fare. La guerra in corso e quella che ci sarà, ci sarà perché Dio la permette. E Dio la permetterà per "purificare" l'umanità dalle lordure commesse fino ad oggi, per punire l'umanità dei terrificanti delitti che ha finora commesso e che continua a commettere. Gli innocenti subiscono violenza da parte dei malvagi e il loro sangue grida giustizia. Dio è infinitamente misericordioso, ma ugualmente è infinitamente giusto.

Papa Leone XIII sembra abbia avuto la visione di un dialogo tra Dio e Satana, nel quale Dio permetteva a Satana di perseguitare la Chiesa per un secolo. Dai messaggi di Fatima sappiamo che infine vi sarà il trionfo del Cuore Immacolato di Maria. Ma prima di questo lieto fine, la sofferenza sarà grande.

Quello che ci attende è stato chiaramente descritto nei messaggi delle apparizioni a La Salette.
"...Felici le anime umili guidate dallo Spirito Santo! Io combatterò con esse fino a che esse saranno nella pienezza dell'età. La natura chiede vendetta per gli uomini ed essa freme di spavento nell'attesa di ciò che deve arrivare alla terra insudiciata dai crimini. Tremate terra e voi che fate professione di adorare Gesú Cristo e che dentro di voi adorate solo voi stessi; tremate perché Dio sta per consegnarvi al Suo nemico, perché i luoghi santi sono nella corruzione, molti conventi non sono piú le case di Dio, ma i pascoli di Asmodeo e dei suoi.
Sarà durante questo tempo che nascerà l'anticristo da una religiosa ebrea, da una falsa vergine che sarà in comunicazione con il vecchio serpente, il padrone dell'impurità; suo padre sarà Vescovo, nascendo vomiterà delle bestemmie, egli avrà dei denti, in una parola sarà il diavolo incarnato; egli lancerà delle grida spaventose, farà dei prodigi, non si nutrirà che di impurità.
Egli avrà dei fratelli che, sebbene non siano dei demoni incarnati come lui, saranno dei figli del male; a dodici anni essi si faranno notare per le prodi vittorie che otterranno; presto essi saranno ognuno alla testa degli eserciti assistiti dalle legioni dell'inferno.
Le stagioni saranno cambiate, la terra non produrrà che frutti cattivi, gli astri perderanno i loro movimenti regolari, la luna non rifletterà che una debole luce rossastra; l'acqua e il fuoco daranno al globo terrestre dei movimenti convulsi e degli orribili terremoti che inghiottiranno delle montagne, delle città.
Roma perderà la fede e diventerà la sede dell'anticristo. I demoni dell'aria con l'anticristo faranno dei grandi prodigi sulla terra e nell'aria e gli uomini si pervertiranno sempre piú.
Dio avrà cura dei suoi fedeli servitori e degli uomini di buona volontà; il Vangelo sarà predicato dappertutto, tutti i popoli e tutte le nazioni conosceranno la verità.
Io rivolgo un appello urgente alla terra; Io chiamo i veri imitatori di Cristo fatto uomo, il solo e vero Salvatore degli uomini; Io chiamo i miei figli , i miei veri devoti, quelli che si sono dati a Me perché io li conduca dal Mio divin Figlio, quelli che Io porto, per cosí dire, nelle mie braccia, quelli che sono vissuti del Mio Spirito; infine Io chiamo gli Apostoli degli ultimi tempi, i discepoli di Gesú Cristo che sono vissuti nel disprezzo del mondo e di loro stessi, nella povertà e nell'umiltà, nel disprezzo e nel silenzio, nella preghiera e nella mortificazione, nella castità e nell'unione con Dio, nella sofferenza e sconosciuti al mondo.
È tempo che escano e vengano ad illuminare la terra.
Andate e mostratevi come i miei cari figli; Io sono con voi e in voi purché la vostra fede sia la luce che vi illumina in questi giorni di disgrazia.
Che il vostro zelo vi renda come gli affamati per la gloria e l'onore di Gesú Cristo.
Combattete, figli della luce, voi, piccolo numero che ci vedete, perché ecco il tempo dei tempi, la fine delle fini.
La Chiesa sarà eclissata, il mondo sarà nella costernazione.
Ma ecco Enoch ed Elia riempiti dello Spirito di Dio; essi predicheranno con la forza di Dio e gli uomini di buona volontà crederanno in Dio e molte anime saranno consolate; essi faranno grandi progressi per virtú dello Spirito Santo e condanneranno gli errori diabolici dell'anticristo.
Sciagura agli abitanti della terra!
Vi saranno guerre spaventose e carestie; pesti e malattie contagiose; pioverà una grandine spaventosa di animali; tuoni che scuoteranno le città; terremoti che inghiottiranno paesi; si udiranno delle voci nell'aria; gli uomini batteranno la testa contro i muri, essi chiameranno la morte, da un'altra parte la morte li supplizierà; il sangue scorrerà da ogni parte.
Chi potrà vivere se Dio non diminuirà il tempo della prova ?
Dal sangue, dalle lacrime e dalle preghiere dei giusti Dio si lascerà placare; Enoch ed Elia saranno messi a morte; Roma pagana sparirà; il fuoco del cielo cadrà e distruggerà tre città; tutto l'universo sarà colpito dal terrore e molti si lasceranno sedurre perché essi non hanno adorato il vero Cristo vivente tra loro.
È tempo, il sole si oscura; la fede sola vivrà.
Ecco il tempo, l'abisso si apre.
Ecco il re delle tenebre.
Ecco la bestia con i suoi sudditi, sedicente salvatore del mondo.
Egli si alzerà con orgoglio nell'aria per andare fino al Cielo; egli sarà soffocato dal respiro di San Michele Arcangelo.
Egli cadrà e la terra che da tre giorni sarà in continue evoluzioni, aprirà il suo seno pieno di fuoco; egli sarà sprofondato per sempre con tutti i suoi nei baratri eterni dell'inferno.
Allora l'acqua e il fuoco purificheranno la terra e consumeranno tutte le opere dell'orgoglio degli uomini e tutto sarà rinnovato: Dio sarà servito e glorificato. "
Ma non basta. Il famoso terzo segreto di Fatima è rimasto segreto, nonostante la Vergine abbia chiesto che fosse diffuso, almeno dal 1960. Ma così la Chiesa non ha fatto (forse perché parlava di "Roma che perderà la fede e diventerà la sede dell'Anticristo", come dice pure La Salette?).

La Chiesa ha taciuto, ma la Madonna non ha smesso più di parlare.
A partire da Garabandal (1961-65) e poi proseguire per tante altre apparizioni, con particolare intensità da Medjugorje fino ad oggi.
Per comprendere la vastità del fenomeno, occorre considerare che io ho trovato oltre una trentina di veggenti i cui messaggi appaiono credibili ed in linea sia con la dottrina della Chiesa sia con i messaggi di La Salette, di Fatima, di Garabandal, di Medjugorje. E sono solo quelli che ho trovato io: e sono solo quelli di cui c'è traccia su internet.
Tutti parlano di persecuzioni, di guerre, di disastri naturali, del male all'interno della Chiesa, della persecuzione dei cristiani e alla fine del trionfo del Cuore Immacolato di Maria e di una nuova era di pace.

Quello che traspare da tutti i messaggi è una vera e propria chiamata "alle armi" da parte della Vergine Maria. E le armi sono queste: "Tra le mani il Santo Rosario e la Sacra Scrittura; nel cuore l’amore alla verità" (messaggio di Anguera del 14-10-2015).
Per seguire le principali di queste apparizioni è disponibile una App per cellulari Android che si chiama Messaggi Mariani ed è scaricabile dal Play Store di Google.
Questi i testi di alcuni degli ultimi messaggi.
"Cari figli, l’umanità è malata e ha bisogno di essere curata. Vivete rivolti al Paradiso, per il quale unicamente siete stati creati. Siate del Signore. Mostrate a tutti, con i vostri esempi e parole, che le cose del mondo non sono per voi. Sono vostra Madre e sono venuta dal cielo per chiamarvi alla santità. Date il meglio di voi nella missione che vi è stata affidata. Confidate pienamente nel potere di Dio e tutto finirà bene per voi. Non perdetevi d’animo. Quando tutto sembrerà perduto, il Signore manifesterà il suo potere in favore dei giusti. Cercatelo nell’Eucarestia per essere grandi nella fede. Non vivete lontani dalla sua grazia. Voi state nel mondo, ma non siete del mondo. Coraggio. Dopo tutta la tribolazione la Terra sarà trasformata e gli uomini e le donne di fede sperimenteranno grande gioia. Rallegratevi. Ciò che il Signore ha preparato per i suoi eletti non è mai stato visto da occhi umani. Avanti sul cammino che vi ho indicato." (Anguera, 19-10-2015)
"Cari figli, non sentitevi soli. Io sono al vostro fianco. Abbiate coraggio. Non perdetevi d’animo. Non tiratevi indietro. Sono venuta dal cielo per chiamarvi alla conversione. Non allontanatevi da mio Figlio Gesù. Solo in lui è la vostra vera felicità. Dategli la vostra esistenza e sarete ricchi nella fede. Vivete nel tempo delle grandi prove. Cercate forza nella preghiera e nell’ascolto delle Parole di mio Figlio Gesù. Quando vi sentite deboli, chiamate lui che vede nel segreto e vi conosce per nome. Ricolmatevi dell’amore del Signore. Il domani sarà migliore per gli uomini e le donne di fede. Quando tutto sembrerà perduto, il Signore manifesterà il suo potere in favore dei giusti. Egli vi ricompenserà per il vostro coraggio nel testimoniare il suo amore. Non ci sarà sofferenza e la pace regnerà per sempre. Avanti con gioia." (Anguera, 25-10-2015)
"Cari figli, abbracciate la dottrina della verità. Non permettete che il demonio vi inganni. Amate e difendete la verità. La Chiesa del mio Gesù è unica e i suoi insegnamenti devono essere gli insegnamenti di mio Figlio Gesù. Le novità moderne feriscono tutto il valore lasciato dal mio Gesù. La Chiesa passa per il Calvario e arriverà alla morte, ma dopo tutto il dolore verrà la Resurrezione e la Vita. Dopo le tenebre verrà la luce. Abbiate fiducia, fede e speranza. Restate con il Signore e tutto finirà bene per voi. Inginocchiatevi in preghiera. Cercate forza nell’Eucarestia e nelle Parole del mio Gesù. La verità del mio Gesù non sarà mai mezza-verità. State attenti e ascoltatemi. Qualunque cosa accada, non tiratevi indietro. Sono vostra Madre Addolorata e soffro per ciò che vi attende. Avanti nella verità." (Anguera, 31-10-2015)
"Cari figli, per mezzo del battesimo avete ricevuto tutta la grazia per testimoniare la presenza del mio Gesù e il suo potere in questo mondo. Non siate paurosi, perché a chi molto è stato dato, molto sarà chiesto dal Signore. Vi chiedo di tenere come regola principale di vita la difesa della Santa Dottrina della Chiesa del mio Gesù. Dite a tutti che la Verità del mio Gesù è incontestabile e innegoziabile. L’umanità vivrà l’angoscia di un condannato. La grande confusione spirituale si diffonderà nel mondo. Il demonio causerà cecità spirituale in molte anime, ma guai a coloro che causano discordia e divisione nella Casa di Dio. Soffro per ciò che vi attende. Inginocchiatevi in preghiera. Confessione, Eucarestia, Sacra Scrittura, Santo Rosario e la Consacrazione al mio Cuore Immacolato. Ecco le armi per il Grande Combattimento Spirituale. Avanti." (Anguera, 3-11-2015)
"L’uomo si dimentica in fretta dei Miei costanti Appelli alla conversione, che vi faccio prima che vi esaminiate da soli e vi troviate di fronte al vostro cattivo comportamento e alle cattive azioni che avete commesso. Prima di vedervi interiormente, vivrete l’esteriorità dell’Avvertimento; il peccato non ha effetto solo sull’anima dell’uomo, ma influisce su tutto quello che gli sta intorno. Per questo, il firmamento vi farà conoscere l’arrivo del preludio dell’Avvertimento: VEDRETE UN GRANDE SEGNO NEL CIELO, non vi danneggerà fisicamente, anche se l’impatto sarà grande, perché nell’oscurità, il cielo si illuminerà come mai era successo e come mai lo avete visto. ... A causa della disobbedienza, l’uomo attrae le fatidiche tribolazioni. L’acqua è simbolo di purificazione; l’umanità non sarà castigata nuovamente con un diluvio, ma questo non significa che l’acqua non entrerà sulla terra intera, per purificarla. L’acqua purificherà nuovamente le opere e le azioni indebite di questa generazione.... Non confondetevi figli Miei, la lotta si inasprirà man mano che si andrà avanti. Manca ancora l’attuazione di Grandi Rivelazioni che riguardano la salvezza dell’umanità; la Consacrazione della Russia al Mio Cuore Immacolato non è stata fatta, (3) hanno consacrato la Francia al Sacro Cuore di Mio Figlio ed il mondo intero, MA NON HANNO COMPIUTO LA MIA GRANDE RICHIESTA, PER EVITARE LE CALAMITA’ E LA GRANDE SOFFERENZA DI QUESTA GENERAZIONE.... Amati figli, pregate per il Cile, la terra tremerà. Amati figli, pregate per l’Argentina, gli abitanti di questo amato paese impugneranno le armi. 
Amati figli, pregate per il Messico, sarà scosso. 
Amati figli, pregate per l’Indonesia, soffrirà. L’arrivo inatteso di un asteroide, porterà con sé una grande sofferenza per i Miei figli.... MIEI AMATI, ALLA FINE IL MIO CUORE IMMACOLATO TRIONFERA’ ED I MIEI FIGLI VEDRANNO LA GLORIA DIVINA. VI BENEDICO IN OGNI ATTO CON IL QUALE RIPARERETE, OFFRIRETE ED AGIRETE IN RIPARAZIONE DI TANTE E CONTINUE OFFESE AL DIO VIVO, VERO, RE DEI CIELI E DELLA TERRA." (Luz de Maria, messaggio del 25-10-2015)
"Cari figli, vi amo immensamente e vedervi qui riuniti mi riempie il cuore di gioia.
Figli miei, vengo a chiedere preghiera, preghiera per la mia amata Chiesa, per il mio figlio prediletto, il vicario di Cristo, il Sommo Pontefice ha un grande compito, arduo è il suo compito.
(inizia la visione: la cupola di San Pietro a Roma si spacca e ne esce un fumo nero denso, nella piazza l’antico nemico sotto forma di dragone avanza con passi che fanno tremare la terra, con la coda distrugge il colonnato della piazza, dalla sua bocca escono bestemmie e maledizioni, un odore orribile e un vomito verde nauseabondo.
Sopra gli scaloni della piazza  c’è il Papa, Papa Francesco con la mitra sul capo ed il pastorale nella mano destra, è seduto su una sedia molto lussuosa, poggia il gomito del braccio sinistro sul bracciolo della sedia e china il capo e si copre il viso con la mano sinistra, alla sua destra ed alla sua sinistra ci sono tanti sacerdoti seduti su sedie semplici, tutti con la talare nera.
Ora la piazza è ricoperta di cadaveri, in particolare tantissimi cadaveri di sacerdoti in putrefazione, mangiati dai  vermi; l’antico nemico sotto forma di dragone continua ad avanzare verso il Papa, schiacciando e calpestando i cadaveri, alcuni li prende con la bocca e li lancia lontano, altri li divora, su altri vomita.
Papa Francesco si alza in piedi e batte tre volte la punta del Pastorale a terra, tutti i sacerdoti intorno a lui si alzano, come un boato iniziano pregare ed ecco che comincia a piovere, la pioggia cade a terra e diventa fuoco che brucia e consuma tutto ciò che tocca compreso l’antico nemico.
Finisce la visione e Mamma riprende.)
Figli miei vi amo immensamente, figli miei non ricercate il Signore nei segni ma ricercatelo nella preghiera, non cercate l’amore nelle falsità di questo mondo che vi donano una gioia momentanea e falsa, ricercate l’amore vero, quello che solo il Signore vi può donare.
Figli miei ricordate: dov’è il vostro tesoro, lì sarà il vostro cuore! Fate sì figli miei che il vostro unico tesoro sia il Signore Gesù vivo e vero nel Santissimo Sacramento dell’altare.
Figli miei vi amo.
Adesso vi do la mia santa benedizione.
Grazie per essere accorsi a me." (Madonna di Zaro, veggente Simona, messaggio del 26-09-2015)
La Madonna appare a Zaro (nell'isola di Ischia) dal 1994 (21 anni). Due messaggi al mese (il giorno 8 e il giorno 26), due messaggi diversi alle due veggenti.
La Madonna appare ad Anguera (Brasile) dal 1987 (28 anni). Circa tre messaggi a settimana.
La Madonna appare alla veggente Luz de Maria dal 1990 (25 anni). Circa tre messaggi a settimana.
Ma molte altre apparizioni hanno una storia pluridecennale.
Leggendo tanti messaggi (non li ho letti tutti, ci vorrebbero un pio di anni) li ho trovati sempre coerenti e mai in contrasto con la dottrina della Chiesa. In questi messaggi, oltre agli appelli alla conversione, alla persecuzione fuori e dentro la Chiesa, alle guerre, alla ripresa di quello che viene chiamato "Avvertimento" (vedremo chiaramente tutti i peccati commessi) già descritto a Garabandal, vi sono le chiare manifestazioni/previsioni di cataclismi che dovranno avvenire.

A conferma di quanto sta accadendo in questi tempi c'è la straordinaria attività vulcanica e sismica che riguarda il cosiddetto Ring of Fire, cioè quell'anello che parte dalla costa pacifica dell'america per arrivare al Giappone e all'Indonesia, visibile chiaramente nella cartina qui sotto.


I triangoli rossi mostrano i vulcani ora in eruzione.
Sono 39 i vulcani nel mondo che recentemente sono entrati in eruzione. Di questi, 32 appartengono al Ring of Fire. E circa il 90% degli ultimi terremoti si sono svolti sempre qui.
La lista include il Popocatepetl, il secondo vulcano più grosso dell'America Settentrionale e centrale. Nelle sue vicinanze abitano circa 25 milioni di abitanti. Infatti si trova ad appena 50 miglia dalla capitale Città del Messico, che conta 18 milioni di abitanti. Rimasto inerte per tutto il secolo scorso, si è risvegliato nel 1994 e nelle ultime settimane ha mostrato attività di particolare intensità, con continue emissioni di gas vari.
La piccola cittadina di San Ramon si trova a circa 45 miglia da San Francisco. Nelle ultime tre settimane sono avvenute 583 scosse sismiche. Il precedente record era di 120 scosse sismiche in 31 giorni.
Qualcosa sta accadendo.














sabato 7 novembre 2015

Autocomplotto

Il presunto complotto ha assunto ormai toni grotteschi, quando non ridicoli.
Il tormentone salta fuori ogni qualvolta accade un imprevisto, una novità, una semplice battuta oppure una mossa improvvisa. Ma il primo autore di mosse improvvise è proprio lui, Bergoglio.
E pure il poveretto di padre Lombardi, costretto all'ennesima smentita, non sa più cosa si debba smentire, tanta è la confusione.
L'ultimo caso (per ora, ma da un momento all'altro chissà cosa può accadere) è quello del monsignore spagnolo e la calabrese dal cognome egiziano e solo per questo sembra una storia uscita dalla mente diabolica di Hitchcock. Dato che la Francesca Immacolata è pure in stato interessante, ci manca solo che salti fuori che il padre del nascituro è un prete: e il thriller è servito.
Ma andiamo alla conferenza stampa del povero malcapitato padre Lombardi, riguardanti l'arresto dei due malcapitati e l'uscita di due libri con documenti riservati; il comunicato stampa si conclude con le seguenti parole: "Pubblicazioni di questo genere non concorrono in alcun modo a stabilire chiarezza e verità, ma piuttosto a generare confusione e interpretazioni parziali e tendenziose. Bisogna assolutamente evitare l’equivoco di pensare che ciò sia un modo per aiutare la missione del Papa".

Oibò, evidentemente c'è una sorta di epidemia, per la quale chissà in quanti pensano che divulgando documenti segreti si possa aiutare la missione del Papa. Ma com'è che è nata questa pazza idea? Non sarà mica perché il Vaticano ormai è una groviera e il Papa è solo l'ultimo a sapere le cose? Questa è l'unica spiegazione. Al Papa nessuno racconta come stanno davvero le cose, proprio nessuno. Tutti evidentemente raccontano verità parziali, ma nessuno la racconta tutta. Così, i poveretti dei piani bassi, hanno escogitato l'idea del libro e il Papa potrà andare a comprarsene una copia e sapere tutto, ma proprio tutto.
Questa mi pare sia l'unica ipotesi che corrisponda alla richiesta disperata di padre Lombardi: questo è il motivo per cui è andato a chiedere, quasi elemosinando un pochino di pietà ai media laici, di aiutarlo affinché si eviti assolutamente "l’equivoco di pensare che ciò sia un modo per aiutare la missione del Papa".
Dimenticando però un piccolo particolare: è stato proprio Bergoglio a mettere lì i due fantastici traditori delatori, e magari lo ha fatto proprio per sapere tutto, finalmente. Così abbiamo la quadratura del cerchio e la scoperta dell'assassino di Hitchcock.

Del resto Bergoglio aveva già dato prova di sé e delle sue capacità, proprio alla fine del Sinodo. Come sappiamo dalla viva voce (o viva penna, o viva tastiera, non si sa bene come avvengano certe cose, magari per locuzione interiore) di Eugenio Scalfari, il Papa il giorno stesso della chiusura del Sinodo, alle ore 18, gli ha telefonato e hanno amabilmente conversato.
Ovviamente padre Lombardi ha smentito ancora (per l'ennesima volta!) il contenuto del colloquio così come virgolettato da Scalfari. "Per cui è chiaro che quello che viene riferito da lui nell’ultimo articolo in merito ai divorziati risposati non è in alcun modo affidabile e non può essere considerato il pensiero del Papa". Ma in precedenza, un anno prima, padre Lombardi si era espresso con toni assai più duri: "...nell’articolo queste due affermazioni (quella sui cardinali e quella sul celibato dei sacerdoti) vengono chiaramente attribuite al Papa ma, curiosamente, le virgolette vengono aperte prima, ma poi non vengono chiuse. Semplicemente mancano le virgolette di chiusura... Dimenticanza o esplicito riconoscimento che si sta facendo una manipolazione per i lettori ingenui?".

Una chiara accusa di manipolazione, fatta nel luglio del 2014.
Insomma, Scalfari è inaffidabile, tutto chiaro.
E cosa ti fa Bergoglio alla fine del Sinodo? Era forse preoccupato che i media non riportassero i corretti contenuti dell'evento? Che non si capisse il messaggio del Sinodo? O forse il messaggio del Sinodo, quello che poteva risultare dalla lettura della Relatio Finalis, poteva lasciare qualche ipotesi a lui non gradita? Come chiarire ogni dubbio?
Perfetto, trovata la soluzione: telefona a Scalfari, il perfetto manipolatore delle sue parole.
Così i cristiani che leggono le frasi riportate da Scalfari si preoccupano, padre Lombardi smentisce come da rito e tutti a nanna!
Anche qui abbiamo la quadratura del cerchio e il colpevole del thriller di Hitchcock.

Infine, per toglierci ogni dubbio, un commento di Andrea Fagioli, direttore di Toscana Oggi:
"Presumo, infine, che Papa Francesco e i suoi collaboratori siano senz'altro coscienti del «rischio» che corrono in certe circostanze e in qualche modo lo accettano. Fa parte anche di una nuova strategia di comunicazione. Non è un caso che anche le interviste vere, quelle con tanto di registratore, vengano rilasciate ai giornali laici e non a quelli cattolici".
Tutto chiaro, no?

Ho solo un'ultimo sospetto.
Vuoi vedere che all'ultima puntata avremo il colpo di scena?
Vuoi vedere tu che l'unico, vero, grande manipolatore, il Grande Corvo di tutto alla fine è...
PADRE LOMBARDI ?!?!
Mi sa che fa una brutta fine. I bravi soldatini fanno sempre una brutta fine.

mercoledì 4 novembre 2015

Scandalo vaticano senza memoria

L'attacco alla memoria è la caratteristica peculiare di questi tempi moderni.
Senza memoria, non si capisce il tempo presente, non si comprende la realtà; la conseguenza è l'incapacità di costruire qualcosa che dure nel tempo.
La stessa inesorabile legge della memoria ora si applica anche al recente scandalo della diffusione di documenti riservati in Vaticano. Chi ha nominato e posto i due personaggi in quei posti chiave nel Vaticano?
Chiunque sia stato, non si può certo dire che le attitudini dei nominati fossero ignote. Se ne è occupato pure Sandro Magister, in un post del 2013, nel quale aveva argomentato sulla proliferazione di consulenti della comunicazione. E il suo giudizio sulla "bella e chiaccherona" Francesca Immacolata Chaouqui non è certo tenero: viene definita una informatrice del sito Dagospia.
Ovviamente di questa definizione e di questo articolo di Magister oggi non c'è traccia su tanti altri siti e articoli che si sono occupati della vicenda. Come se fosse un fulmine a ciel sereno.
Tutti senza memoria.
Senza memoria non si può creare coscienza della propria storia. Senza storia e coscienza della storia, non c'è popolo.
E se non c'è un popolo, ci potrà mai essere un "popolo di Dio"?

martedì 3 novembre 2015

Sinodo, le famiglie sparite

Come già commentato in un post precedente, la Relatio Finalis del Sinodo mi pare scadente, poiché alcuni importanti argomenti sono completamente assenti.
Oltre alla parrocchia e alla sua dimensione di "famiglia", un'altra dimensione è completamente assente, quella dei religiosi.
La parola "famiglia" nel documento è presente 265 volte, la parola "religioso/a" nelle sue diverse declinazioni (anche plurali) è presente 32 volte.
Il termine completo "famiglia religiosa" invece è completamente assente.
Non c'era niente da dire?
Oppure i Padri Sinodali erano preoccupati da altri pensieri, da altre definizioni (inaccettabili) di famiglia e quindi umanamente non hanno avuto tempo e modo di maggiori riflessioni?
Voglio dire che, visti i pericoli, posso capire cosa sia successo. Ma il dato non cambia: il risultato è scadente.

domenica 1 novembre 2015

Auguri ai Santi!

Auguri! Auguri a tutti!
Auguri a noi, che non siamo santi per la nostra volontà.
Auguri a noi, che non siamo santi per le nostre capacità.
Auguri a noi, che siamo santi perché Dio ci vuole santi!
Perché "sono persuaso che colui che ha iniziato in voi quest'opera buona, la porterà a compimento fino al giorno di Cristo Gesù" (Fil 1,6).